Erika Smeriglio

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erika smeriglio

Contatto 

erika.smeriglio@studenti.unime.it  

Biografia 

Erika Smeriglio ha conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche delle Relazioni Educative il 20/10/2008, con votazione 110/110 cum laude, presso l’Università degli Studi di Messina, con una tesi in Struttura e funzionamento del Sistema Nervoso intitolata: “Il Sogno e il Sonno tra psicologia psicodinamica e psicologia neurobiologica” sotto la supervisione del  Prof. C. Cedro. Prosegue i suoi studi in Psicologia a Messina, conseguendo la laurea magistrale il 20/10/2010 con votazione 110/110 cum laude approfondendo i temi della psicologia psicodinamica e neurobiologica con una tesi sperimentale in Psichiatria Dinamica dal titolo: “Sleep Hygiene Index e qualità del sonno negli studenti universitari”, lavoro di ricerca (C. Cedro, E. Smeriglio) presentato nel 2012 al 16° Congresso SOPSI - Società Italiana di Psicopatologia. Dopo essersi abilitata all’esercizio della professione di psicologo, consegue la Specializzazione Quadriennale in psicoterapia presso l'Ist. S.I.P.P. - Roma, con votazione 60/60esimi cum laude in data 19/11/2016 e l’annotazione ad esercitare l’attività di psicoterapia in data 28/11/2016. Parallelamente all’attività clinica di psicoterapeuta, esercita nel campo delle malattie neurodegenerative e la neuro diversità come consulente psicologo presso centri di ricovero privati, approfondendo i suoi interessi clinici e di studio relativamente alla malattia di Alzheimer e la neuro degenerazione delle funzioni cognitive, in particolare il linguaggio. Docente psicologo in Medical Humanities presso United Campus of Malta nel 2020/21, si occupa di comunicazione e autonomie del linguaggio presso istituti scolastici del territorio di Messina e in qualità di docente per la formazione del personale di assistenza scolastica alla comunicazione e alle autonomie per la neuro diversità e la disabilità. Membro Associato in qualità di Psicologo - Psicoterapeuta Psicoanalitico dell'Associazione Scientifica "Laboratorio Psicoanalitico Vicolo Cicala", collabora dal 2021 con realtà territoriali come il CIRS e il Dip. di SCIPOG per la realizzazione di progetti formativi e di sensibilizzazione psicologica per docenti e alunni, a rischio e non, nelle scuole della provincia di Messina. Nel Gennaio 2024 vince la borsa per dottorato in Scienze cognitive presso l’università degli studi di Messina avendo la possibilità di portare avanti i suoi interessi di ricerca. 

Ambito di ricerca 

Psicologia clinica - Neuroscienze – Psicologia dinamica – Neurodiversità – Comunicazione e linguaggio 

Il suo tema di ricerca principale è lo studio dei marker linguistici nei processi neurodegenerativi, in particolare nella demenza di Alzheimer, ovvero indicatori precoci della malattia che implicano cambiamenti sottili nelle abilità linguistiche della persona, in grado di precedere di anni o decenni la comparsa della demenza vera e propria. Dagli studi di Eyigoz et al del 2020 alle ultimissime pubblicazioni di Amini et al 2024, i marker linguistici hanno costituito un campo di indagine interessante e florido con l’elaborazione di metodi previsionali automatizzati sulla base dell’analisi del parlato, con il ricorso congiunto a tecniche di NLP e strumenti AI derivati. Mentre la loro applicazione clinica in fase diagnostica e di screening precoce costituisce un focus di ricerca esplorato nella letteratura scientifica contemporanea, ancora poco diffuse sono le teorizzazioni o le sperimentazioni cliniche dei marker linguistici in qualità di indicatori utili nella progettazione degli interventi non farmacologici. Solo recentemente il CST- Cognitive Stimulation Therapy di Spector,  uno dei protocolli di stimolazione cognitiva più diffusi e riconosciuti dalla comunità scientifica, è stato sperimentato sulla popolazione italiana applicando un particolare focus sul linguaggio (Carbone et al, 2021). Prendendo spunto da queste considerazioni, uno dei suoi obiettivi di ricerca è approfondire, dal punto di vista delle scienze cognitive, lo stato dell’arte dei marker linguistici nella demenza di Alzheimer, partendo dalla loro applicazione in fase di screening e indagando il loro possibile impiego nel trattamento precoce, al fine di comprendere il loro potenziale sviluppo in ambito clinico e preventivo nel contesto dei trattamenti non farmacologici di stimolazione cognitiva. 

Tutor: prof.ssa Alessandra Falzone 

Co-tutor: prof.ssa Antonia Cava  
  

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