Contatto
anna.meduri@studenti.unime.it
Profilo professionale
Anna Meduri è una psicologa con un forte orientamento alla ricerca e una solida formazione accademica in ambito psicologico. Nel marzo 2020 ha conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli studi di Messina con una tesi dal titolo: “Chi si ferma è perduto: come e perché l’attività fisica aiuta il paziente con Alzheimer”. La ricerca ha trattato il tema dell'Alzheimer, con particolare focus sulle strategie di prevenzione e supporto psicologico. In questa tesi, ha approfondito il ruolo dell'attività fisica, soprattutto quella aerobica, come intervento complementare ai trattamenti farmacologici e cognitivi per rallentare la progressione della malattia. La tesi ha evidenziato le basi scientifiche che supportano l'efficacia di queste strategie, diventate sempre più diffuse nei centri di riabilitazione e nei trattamenti individuali. Nel 2022, Anna ha conseguito la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute nel Ciclo di Vita presso l’Università degli Studi di Messina, approfondendo ulteriormente i suoi studi in ambito cognitivo-comportamentale e riabilitativo con una tesi dal titolo: “La Comorbilità tra Disturbo da deficit di Attenzione ed Iper Attività (ADHD) e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): una sfida per la pratica clinica”. Nella sua tesi, ha analizzato le caratteristiche generali di questi disturbi, includendo la sintomatologia, le possibili cause, la valutazione e le opzioni terapeutiche. Ha poi esaminato gli studi più recenti che mostrano come l'ADHD e i DSA spesso si presentino in comorbilità, con l'obiettivo di formulare approcci terapeutici sempre più personalizzati e mirati. La sua ricerca ha sottolineato l'importanza di una diagnosi e trattamento specifici per ciascun paziente, in modo da migliorare l'efficacia delle cure. Anna ha maturato esperienze professionali significative tramite tirocini universitari e in contesti clinici, tra cui l'Università degli Studi di Messina, l'IRCSS- Centro Neurolesi e il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica (CNR-IRIB), dove ha supportato pazienti con Sclerosi Multipla e ha condotto ricerche nell'ambito dei DSA e dell’autismo. Nel 2023, Anna ha collaborato con il CNR-IRIB di Messina in un progetto di ricerca focalizzato sulla gestione del benessere negli anziani con malattie croniche, utilizzando sensori indossabili e bio-marcatori fisiologici e comportamentali. Questa esperienza le ha permesso di approfondire le sue competenze nella ricerca applicata, sviluppando soluzioni innovative nell’ambito della salute e della psicologia, e contribuendo al PNRR. Attualmente, Anna è dottoranda in Scienze Cognitive presso l'Università degli Studi di Messina. Il suo progetto di ricerca, intitolato “Sviluppo di un Chatbot Innovativo per Migliorare le Daily Living Skills e le Capacità Cognitive nei Giovani con Disturbo dello Spettro Autistico”, mira a progettare e implementare un chatbot che possa supportare i giovani con autismo, migliorando le loro abilità quotidiane e cognitive attraverso l'interazione con tecnologie innovative.
Ambito di Ricerca
Autism Spectrum Disorder – chatbot - daily living skills - cognitive skills
Il progetto di ricerca, condotto in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica (CNR-IRIB) di Messina, si inserisce nel campo delle neuroscienze cognitive e delle tecnologie applicate alla psicologia, con un focus sui disturbi neuro-cognitivi nei giovani con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD). L'ASD è caratterizzato da difficoltà in ambiti sociali, comunicativi e cognitivi, che influenzano l'autonomia nelle attività quotidiane e le funzioni cognitive, come l'attenzione, la memoria e le funzioni esecutive. L'obiettivo principale del progetto è esplorare l'efficacia di un chatbot interattivo nell'incrementare le Daily Living Skills (DLS) e le capacità cognitive nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD). L'intervento è progettato per favorire l'autonomia e il benessere generale dei partecipanti, combinando tecniche tradizionali con tecnologie innovative. In particolare, il progetto prevede un confronto tra un gruppo sperimentale, che utilizza il chatbot per svolgere attività target (DLS e neuro-potenziamento), e un gruppo di comparazione, che prosegue con metodologie tradizionali. L’obiettivo è promuovere un intervento che non solo migliori le competenze cognitive e quotidiane, ma che garantisca anche risultati favorevoli in termini di motivazione e tempi di riuscita, sfruttando la tecnologia per rendere l'intervento più coinvolgente ed efficace. Questo approccio innovativo combina il supporto umano con la tecnologia per offrire un intervento personalizzato, che risponde alle specifiche esigenze terapeutiche e promuove un miglioramento delle abilità cognitive e quotidiane.
Tutor:
Carmelo Mario Vicario
Co-tutor:
Massimo Mucciardi, Flavia Marino