Ornella Navanzino

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ornella navanzino

Contatto

ornella.navanzino@studenti.unime.it

Biografia

Musicista creativa e ricercatrice, Ornella Navanzino ha costruito la sua formazione, sin dalla giovane età, tra l’ambito musicale e umanistico. Dagli studi in violino classico presso la classe del M° Marabete, al quale deve la sua formazione primaria e la tecnica fondamentale, spinta da moti creativi legati alla composizione ed interpretazione estemporanea, termina e consolida i suoi studi con il Diploma accademico in violino jazz presso il Conservatorio della sua città natale, Palermo. Parallelamente alla pratica violinistica e alla ricerca creativa tra jazz e musica classica, accosta e giunge alla specializzazione in Musicologia, dove si laurea con lode presso l’Università degli studi della stessa città, con una linea d’investigazione nell’arte dell’improvvisazione connessa ad un personale e vivo interesse per le scienze umane e la sua condizione nel mondo. Appassionata alla ricerca e legata al tema dell’improvvisazione come condizione rivelatrice e manifesto del cognitivismo umano la Dott.ssa Navanzino esplora e approfondisce la teoria dell’effetto della musica e le sue cognizioni presso il dipartimento di “Scienze Cognitive”, di cui è studentessa, vincitrice di borsa di studio per il 39° ciclo di Dottorato presso l’Università degli Studi di Messina. Tra Palermo e Messina conduce le sue ricerche e i suoi studi sostenuta da un’influente collaborazione con l’Università di Granada sotto la guida del Dr. Rafael Liñan. In continua espansione porta le proprie conoscenze verso nuovi confini, connessioni e collaborazioni. Una teoria unita alla pratica grazie alla quale segue la sua attività di violinista tra scienza e arte.

Ambito di ricerca

Musica – Improvvisazione condotta – Cognitivismo – Comunicazione

Il progetto artistico scientifico vuol offrire un’esplorazione alle complesse interazioni tra mente, corpo e ambiente nell’ambito dell’improvvisazione musicale, focalizzandosi su sistemi d’improvvisazione semistrutturata e/o condotta. La ricerca affronta, in modo convincente, come i sistemi d’improvvisazione condotta attraverso il linguaggio gestuale e sonoro possono costituire una prospettiva approfondita sulla natura dell’improvvisazione e sulla sua relazione con i processi cognitivi, integrando concetti complessi come le 4E Cognition e l’approccio enattivo. La tesi vuol costituire una base solida per comprendere come l’improvvisazione possa essere considerata non solo come un atto artistico, ma anche come un processo profondamente radicato nell’esperienza umana e nella relazione tra azione attiva e azione passiva.