I Dottori di ricerca in Scienze cognitive in generale trovano impiego sia nel campo della ricerca teorica ed applicata di ciascuno degli ambiti di cui le scienze cognitive sono costituite (neuroscienze, linguistica, intelligenza artificiale, filosofia e psicologia) sia in quello della riabilitazione e della cura alle persone nonché nel campo della tecnologia degli "artefatti cognitivi", ossia tutti quei dispositivi che mirano potenziare le capacità cognitive umane. Gli ambiti della ricerca prima menzionati sono tra i più densi di opportunità nel panorama di oggi. L’IA, la bioingegneria e la robotica, tanto per citare alcune esperienze di sicuro riconoscimento sociale, costituiscono autentiche opportunità lavorative. Il campo della riabilitazione cognitiva è già sviluppato e presumibilmente lo sarà ancora di più in futuro, via via che crescerà la consapevolezza sociale verso le disabilità e i metodi per la loro cura. L'uso delle tecnologie degli "artefatti cognitivi", infine, si sta rivelando uno dei settori ad alta tecnologia più capaci di garantire occupazione: la costruzione di ontologie per il web, la simulazione del comportamento dei mercati, la progettazione di artefatti ergonomici sono alcuni degli esempi. Inoltre il percorso di dottorato in Scienze cognitive qui proposto prepara professionisti delle interfacce digitali per i privati e la pubblica amministrazione, con competenze teoriche e applicative in relazione ai contesti sociali e territoriali, nonché ai beni culturali e alle risorse locali.
In particolare i Dottori di ricerca (DR) che afferiscono al Curriculum "Filosofie del linguaggio e della mente, psicologia e scienze dell'evoluzione", potranno trovare impiego nei seguenti ambiti:
1) Accademico/Universitario: i DR possono trovare impiego nella ricerca accademica avanzata presso università, centri di ricerca e istituti di studi post-laurea, nei settori scientifico-disciplinari delle scienze cognitive.
2) Organizzazioni ed enti pubblici e privati: i DR potranno trovare impiego come funzionari di livello direttivo nelle istituzioni universitarie, di ricerca e territoriali e privati, in quei settori che necessitano di competenze affini a quelle del dottorato
3) Comunicazione e consulenza: i DR potranno trovare impiego nei settori della comunicazione efficace, comunicazione e divulgazione scientifica, e consulenza di consulenza in ambito aziendale e professionale e per la definizione di politiche e strategie di sviluppo del personale.
4) Profili professionali in campo tecnologico: i DR del curriculum potranno trovare applicazione all'interno del campo delle tecnologie digitali, e in particolare nell'ambito dell'Intelligenza Artificiale e del Natural Language Processing.
5) Istituzioni nel campo della salute e del benessere: nei centri di riabilitazione e strutture specializzate sui disturbi cognitivi, nei dipartimenti dell'istruzione, nei centri di counseling, nei gruppi di supporto e nelle organizzazioni di benessere.
I Dottori di Ricerca che afferiscono al curriculum “Teorie e tecnologie sociali, territoriali, dei media e delle arti performative” potranno trovare impiego nei seguenti ambiti:
1) Accademico/Universitario: i DR possono trovare impiego nella ricerca accademica avanzata presso università, centri di ricerca e istituti di studi post-laurea, nei settori scientifico-disciplinari delle scienze cognitive.
2) Transizione Digitale nella pubblica amministrazione.
3) Industria creativa: produzione di contenuti audiovisivi, sviluppo di software per il settore dei media o all'interno di aziende di produzione di contenuti artistico-culturali.
4) Organizzazioni governative e no profit: i DR possono lavorare come consulenti o ricercatori all'interno di organizzazioni no profit o governative, ad esempio studiando l'efficacia delle politiche pubbliche o le barriere mentali che impediscono ai membri della comunità di partecipare a programmi sociali.
5) Istituzioni territoriali: i DR possono svolgere mansioni di consulenza o direzione di progetti degli Enti Locali che intendono agire sull’analisi del sentiment e sulle articolazioni specifiche (geografiche, sociologiche, sociocognitive, etc.) per migliorare le condizioni socio-economiche delle comunità locali.