È interesse costante del Dottorato di Ricerca in Scienze cognitive promuovere la partecipazione degli iscritti al corso a progetti di mobilità internazionale, in convenzione con importanti istituzioni accademiche straniere. Il periodo di studio e di ricerca all’estero consente non solo l’ampliamento dell’orizzonte delle conoscenze e delle esperienze professionali dei dottorandi e delle dottorande, ma anche la possibilità di accesso a strutture laboratoriali e a risorse bibliografiche non sempre facilmente reperibili nel territorio nazionale.
A partire dall’anno accademico 2016-17 questa pratica si è intensificata, e molti dei corsisti hanno raggiunto destinazioni universitarie negli Stati Uniti (Columbia University, New York; The University of Tennesse - Health Science Center, Memphis) ed europee (University of Cambridge; Universitad de León; Rijksuniversiteit Groningen; Universiteit Utrecht; Katholieke Universiteit Leuven; L-Università di Malta; Lincoln University, UK; Leibniz Universität, Hannover; il Leibniz Research Centre For Working Environment and Human Factors, Dortmund). Il periodo di formazione all’estero è generalmente fissato tra 1 e 6 mesi, con la maggiorazione della eventuale borsa di dottorato al 50%.
Le attività svolte all’estero si caratterizzano essenzialmente per il loro carattere sperimentale, con l’accesso a laboratori dotati di apparecchiature ad alta tecnologia. Gli ambiti di studio generalmente frequentati riguardano le scienze della mente; le scienze del linguaggio (anche in una prospettiva psicopatologica); la misurazione di parametri fisici e di reazioni fisiologiche a particolari stimoli sensoriali ed emotivi; il riconoscimento di immagini e di configurazioni percettive; il riconoscimento di bias cognitivi e psicologici etc.
Uguale importanza è riservata alle attività di incoming di studenti stranieri, ai quali sono messi a disposizione i laboratori di psicologia sperimentale e di informatica del Dipartimento Cospecs (nelle sedi di Messina e di Noto); le biblioteche e gli strumenti di accesso alle risorse bibliografiche e scientifiche dell’Ateneo.
Sono favorite anche forme di collaborazione più stabili come le cotutele di tesi.