Attività formativa

Il Corso di Dottorato in Scienze Cognitive propone una formazione alla ricerca specifica per le Scienze Cognitive, cioè l’insieme coerente di discipline che si occupano di comprendere e indagare la natura e il funzionamento della mente in qualsiasi sistema naturale o artificiale. 

In particolare, in coerenza con l’obiettivo di acquisire competenze di ricerca di alto livello attraverso lo studio approfondito di uno degli ambiti di ricerca ricompresi nei due curricula del Corso (filosofico-naturalistico e tecnologico-sociale) e in generale con gli obiettivi di formazione alla ricerca e alla progettazione nazionale e internazionale nonché alla disseminazione e comunicazione dei risultati, il Corso di Dottorato è articolato come segue:

1. Attività didattica ad hoc (lezioni frontali) per i/le dottorandi/e specifica per curriculum e per percorso formativo scientifico del/la dottorando/a, e attività seminariale specifica relativa ai contenuti della ricerca svolta.

2. Formazione alla ricerca, relativa alle metodologie e competenze transdisciplinari e trasversali.

Durante il corso del I anno, è prevista la frequenza di attività didattica ad hoc (lezioni frontali), di seminari specifici per il/la dottorando/a, insieme ad altre attività di formazione e ricerca come la partecipazione a convegni e workshop. I docenti del Collegio di dottorato forniranno una base comune dal punto di vista epistemologico, teorico e metodologico e un approfondimento delle discipline di base legate all’area delle scienze cognitive, dell’Artificial Cognition e della metodologia di analisi statistica applicata alle scienze cognitive e sociali.

Per le lezioni frontali è previsto il superamento di una prova finale. 

Il/La dottorando/a è tenuto/a ad acquisire i crediti previsti per il primo anno anche tramite la frequenza dei seminari transdisciplinari e interdisciplinari, dei seminari di approfondimento linguistico e informatico avanzato, dei laboratori specifici, nonché altra attività a scelta (corsi, workshop, summer school, seminari/convegni in altre sedi nazionali e/o internazionali per i quali è necessario che venga chiesto al Collegio il riconoscimento all’interno del proprio percorso formativo-scientifico).

Alla fine del primo anno è previsto un esame di passaggio durante il quale vengono discussi gli obiettivi raggiunti e al quale vengono attribuiti crediti formativi che concorrono al raggiungimento dei crediti previsti al primo anno. È richiesta la redazione consegna di un primo capitolo introduttivo relativo al progetto di tesi, nonché la discussione dello stesso davanti al collegio di dottorato.

Nel corso del secondo anno è prevista la frequenza di attività didattica ad hoc (lezioni frontali), di seminari specifici per il/la dottorando/a, insieme ad altre attività di formazione e ricerca come la partecipazione a convegni e workshop. Nel secondo il collegio fornirà competenze specifiche per curriculum relative alle metodologie delle neuroscienze, alla cognizione linguistica, alla psicologia e psicopatologia del ragionamento, alla psicologia sociale e all’embodiment delle tecnologie e dei media. È previsto che il/la dottorando/a partecipi a convegni, in qualità di autore/trice o coautore/trice di poster o comunicazioni. Nel secondo anno è prevista attività laboratoriale specifica per progetto di ricerca.

Se il percorso di dottorato lo prevede, è preferibile che il periodo all’estero venga svolto entro il secondo anno. 

Al termine del secondo anno è previsto un esame di passaggio durante il quale vengono discussi gli obiettivi raggiunti e al quale vengono attribuiti crediti formativi che concorrono al raggiungimento dei crediti previsti al secondo anno. È richiesta la redazione e consegna di due capitoli relativo al progetto di tesi.

Il terzo anno è principalmente dedicato alla redazione della tesi, cioè di una dissertazione scritta che abbia il carattere dell’originalità. Entro il terzo anno ci si aspetta che il/la dottorando/a pubblichi almeno un contributo (capitolo in libro o articolo in rivista scientifica per i settori del Collegio di dottorato). Durante il terzo anno, il/la dottorando/a può prendere parte e/o organizzare a workshop, seminari/convegni in altre sedi nazionali e/o internazionali principalmente per presentare e discutere con la comunità scientifico-accademica i risultati del proprio lavoro di ricerca. Questa attività è particolarmente favorita dal collegio di dottorato sia in relazione alla disseminazione dei risultati sia in relazione all’attività di terza missione.

L’attività formativa e la formazione alla ricerca promossa dal Collegio di dottorato in Scienze Cognitive è coerente con gli obiettivi del corso di dottorato e con le risorse economiche e strutturali disponibili (e.g. aule, strutture laboratoriali, attrezzature scientifiche etc). 

La proposta formativo-scientifica del Dottorato in Scienze Cognitive risulta perfettamente in linea con la pianificazione strategica dell’Ateno in merito ai corsi di formazione e ai Dottorati di ricerca, proprio per la sua natura fortemente interdisciplinare, nonché per la vocazione applicativa. Il dottorato di ricerca in Scienze Cognitive, infatti, promuove sia la disseminazione che l’accesso ai risultati, tramite seminari specifici sulle risorse open access, nonché tramite marchio editoriale open access del Dottorato di ricerca in Scienze Cognitive CORISCO (COordinamento della RIcerca nelle Scienze COgnitive). La visibilità dei prodotti viene favorita grazie anche a seminari relativi all’accesso alle risorse di Ateneo e la funzionalità del CRIS di Ateneo.

Il piano completo, organizzato in CFU distribuiti per il triennio, dell’attività formativa e di formazione alla ricerca, le attività seminariali per le competenze trasversali, transdisciplinari, le attività a scelta, disseminazione dei risultati, workshop/convegni, passaggi d’anno e stesura della tesi, è disponibile sul sito web del dottorato di ricerca https://scienze-cognitive.phd.unime.it/it nella sezione “Percorso formativo”. Il piano delle attività è differenziato in base al curriculum.